Rimane alta l’attenzione della Questura di Roma nei confronti delle attività legate allo spaccio di droga in tutta la capitale. In particolare si rileva un’ondata di arresti nel quadrante sud-est della città, tra la Prenestina e l’Appia, territorio che comprende diverse aree sensibili particolarmente interessate dall’attività di prevenzione della Polizia di Stato.

Nel corso di questi servizi, i poliziotti del Commissariato Appio Nuovo, hanno arrestato una donna 46enne assieme al figlio 20enne, entrambi italiani, gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo una prolungata indagine, gli investigatori sono riusciti ad identificare la macchina di un sospetto pusher che era solito svolgere la propria attività illecita in zona Quadraro. Intercettata l’autovettura, questa è stata pedinata e fermata a Primavalle, dove al suo interno sono stati rintracciati ben 5 kg di hashish. La perquisizione domiciliare effettuata in via F. G. Commendone, ha permesso di sequestrare altri 2 kg circa di hashish e di accertare che le attività di stoccaggio e cessione delle sostanze illecite erano gestite dalla madre del pusher. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti della donna la misura della custodia in carcere, mentre nei confronti del ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari.

In questi giorni la “lente d’ingrandimento” della Questura di Roma è stata puntata su alcune zone di Tor Bella Monaca, uno dei principali centri di spaccio della Capitale. Qui, l’attività di indagine e prevenzione degli uomini del VI Distretto “Casilino” e della “Sezione Volanti” ha portato all’arresto, nelle ultime ore, di 5 persone gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

I primi 2 ragazzi, un 26enne e un 20enne romani, sono stati arrestati dai poliziotti del VI Distretto di via delle Cince che, nel corso di un’attività di controllo della piazza di spaccio di via G. B. Scozza, hanno individuato i due sospetti pusher nel pieno della loro attività. Dopo una fase di osservazione hanno quindi deciso di bloccarli e perquisirli, sequestrando alcuni grammi di cocaina e 460 euro in contanti. Un 47enne italiano è stato invece arrestato nel proprio appartamento dagli investigatori che, in precedenza, avevano scoperto una florida attività di spaccio presso un locale in via della Giarratana. L’uomo, notata la presenza degli agenti sul pianerottolo di casa, ha deciso di cancellare le tracce dell’attività illecita lanciando dalla finestra una busta con la droga presente nell’appartamento. Non era però a conoscenza del fatto che al piano terra era stata posizionata una pattuglia in osservazione. Sono stati proprio questi a vedersi “recapitare” il corpo del reato, facilitando non di poco l’arresto e il sequestro della merce. Gli agenti delle Volanti hanno invece arrestato due sospetti pusher di 35 e 20 anni che stavano svolgendo la loro attività in via dell’Archeologia: uno dei due faceva da palo, mentre l’altro si intratteneva coi clienti. Per tutti quanti l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto.

Altri contributi alla lotta contro questa tipologia di attività illecite nel quadrante sud-est della città sono stati forniti dagli agenti del Commissariato “Romanina” e “Frascati” che, in diverse operazioni di polizia giudiziaria e di controllo del territorio, hanno arrestato 3 persone gravemente indiziate del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Partendo da alcune notizie di reato, gli investigatori del commissariato di via Orazio Raimondo sono riusciti ad identificare un sospetto pusher domiciliato in via delle Acacie e, a seguito di perquisizione, hanno sequestrato circa 30 grammi di cocaina e Crack, oltre ad altro materiale atto alla pesa e all’imbustamento. Quest’ultima misura si accompagna ad un’altra compiuta, in questi giorni, sempre dai poliziotti di “Romanina”, nei confronti di una pusher di 54 anni che svolgeva una remunerativa attività illecita nel proprio appartamento in via Monte Favino. Un cittadino albanese è stato invece arrestato dagli agenti del commissariato di via Sciadonna. Fermato in strada, l’uomo è stato trovato in possesso di 380 confezioni di cocaina per un peso di circa 180 grammi. Tutti gli arresti sono stati quindi convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Una “stretta” sui reati per droga è stata condotta anche nel quadrante sud-ovest, tra Portuense ed Ostiense. Gli agenti del Commissariato “Colombo”, nel corso di ripetute attività specifiche, hanno arrestato 4 persone gravemente indiziate del reato di detenzione di sostanze stupefacenti. Il primo è un malese 31enne che è stato fermato in strada dai poliziotti di via G. M. Percoto ma, nel corso delle operazioni di controllo è riuscito a deglutire alcuni ovuli di eroina che portava addosso. Accompagnato rapidamente in ospedale lo straniero è stato piantonato in attesa che gli ovuli ingeriti venissero espulsi autonomamente dall’organismo. Le altre due operazioni hanno visto l’arresto di due cittadini italiani di 22 e 62 anni e di uno straniero di origine africana di 28, tutti colti in flagranza nell’atto di vendere sostanze illecite. Al termine dell’udienza di convalida tutti e 4 gli arresti sono stati convalidati.

A questi si aggiunge l’arresto, da parte degli agenti dell’XI Distretto “San Paolo”, di una 27enne italiana, gravemente indiziata del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. La ragazza, dopo un lungo pedinamento condotto dagli investigatori del distretto di via Portuense, è stata trovata in possesso di 120 grammi di marjuana nella propria autovettura e di altri 300 grammi circa di hashish e marjuana in casa, oltre a 2620 euro e una pistola FS92 ad aria compressa priva di tappo rosso. A seguito di convalida e conseguente udienza direttissima la donna è stata condannata ad 1 anno e mezzo di reclusione in carcere. Un ulteriore contributo alla lotta contro le attività legate allo spaccio è stato fornito dai poliziotti del IX Distretto “Esposizione”, resisi protagonisti dell’arresto di un altro pusher di zona.

Inoltre, in diverse aree della città, gli agenti del IV Distretto “San Basilio”, la Polizia Giudiziaria del I Distretto “Trevi”, del Distretto Casilino, Distretto Prenestino, Distretto Lido di Roma e Commissariato Appio Nuovo hanno arrestato in flagranza, in diverse circostanze ulteriori  11 persone, sequestrando circa 200 grammi di droga e oltre 2 mila euro.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile