Probabile svolta nella lotta al coronavirus. Ad annunciarlo a Stasera Italia, su Rete 4, è Donata Vercelli, Professore di Medicina Molecolare all’Università dell’Arizona, che insieme al suo team, ha fatto una scoperta eccezionale. LavoroLazio.com ha ripreso il suo intervento: “Noi abbiamo trovato un farmaco che riesce a inibire e prevenire l’infezione dal virus del Covid perchè sopprime l’espressione delle proteine a cui questo virus si attacca: se non c’è aggancio, non c’è ingresso del virus; se non c’è ingresso del virus, non c’è infezione, o comunque è molto diminuita. E questa è la scoperta che abbiamo fatto. Se è un farmaco che si trova in commercio? E’ un farmaco che già si trova in commercio, perchè è usato da varie decadi, decenni. Di quale farmaco stiamo parlando? Stiamo parlando di un farmaco che è un isatobatterico, il cui nome scientifico è OM-85. Il farmaco è comunemente venduto in farmacia e aiuta a prevenire l’infezione? Sì, questo è un trattamento che in un certo senso dovrebbe proteggere a ombrello, indipendentemente dalle varianti che circola. In questo senso è diverso dai vaccini ed è complementare ai vaccini. Siamo solo all’inizio. Se i dati sono promettenti? Molto promettenti. Se sarà sperimentato anche sugli essere umani? Questa è la nostra speranza, questo è quello che ci auguriamo”.
Il farmaco, come anticipato dalla Professoressa Vercelli, è presente in tutte le farmacia con il nome di Broncho Vaxom: “E’ un farmaco che viene usato probabilmente da 50-60 anni, che esiste da moltissimo tempo e ha questo scopo: in genere nelle stagioni invernali, in autunno, quando sono comuni le infezioni nelle vie respiratorie, come immunomodulatore per proteggere le vie respiratorie dalle conseguenze di un’infezione virale o addirittura dall’infezione stessa, in genere, in maniera molto generale. Se funziona anche contro il Covid? Diciamo che funziona contro il Covid nei nostri studi, che sono studi di laboratorio, è importante dire questo: questi sono studi sperimentali, non è stato ancora testato contro il Covid, contro la malattia, ma sì, quello che succede in sostanza è che impedisce al virus di entrare nelle cellule perchè chiude la porta, abbassa moltissimo l’espressione delle molecole a cui questo virus si attacca e se il virus non si attacca, non entra e non infetta. Questo è quello che questo farmaco fa sulle cellule delle nostre vie aeree. E’ un farmaco che ha un profilo di sicurezza altissima e di tossicità bassissima, e in questo senso – è importante sottolinearlo – è un farmaco che si potrebbe cominciare a testare bene e presto”.(riproduzione consentita solo previa citazione della fonte Lavorolazio.com)