Il mondo dell’energie rinnovabili è in continua ascesa e questo ha portato un incremento notevole anche in ambito lavorativo: nel 2021 i posti di lavoro legati alle rinnovabili è arrivato infatti ai 12.7 milioni, numero notevole che è destinato a crescere.
Nuove opportunità e nuovi lavori
Un aumento delle energie rinnovabili non è da auspicare solo per la salvaguardia dell’ambiente ma anche perché potrebbe rappresentare una svolta anche da un punto di vista occupazionale. Per quanto riguarda la situazione attuale, la maggior parte dei posti di lavoro nel settore dell’energia verde si trova in Cina, circa il 42%. L’Unione Europea è al secondo posto insieme al Brasile con il 10%, seguiti dagli Stati Uniti con il 7%. L’India completa la top five con il 6%.
In Italia, invece, secondo un’indagine condotta dal CENSIS, nei prossimi 4 anni potrebbero crearsi oltre 150.000 posti di lavoro nel settore delle rinnovabili. Le figure professionali che verranno coinvolte saranno varie e molteplici, da tecnici ad elettricisti passando per consulenti senza dimenticare poi installatori e designer. Non mancheranno poi anche tutte quelle figure professionali con competenze trasversali, si pensi per esempio ai manager per le energie rinnovabili o ai tecnici-geologici agli assicuratori ambientali e tante altre ancora. Le opportunità saranno dunque tante e per tutti ma bisogna ovviamente prepararsi per tempo per farsi trovare pronti, preparati e qualificati nel momento in cui l’offerta per questi impieghi si presenterà.
Formarsi per lavorare nel settore delle rinnovabili
L’Unione Europea ha definito prioritaria la crescita sostenibile e l’economia competitiva basata non solo sulla riduzione delle emissioni inquinanti ma anche, e verrebbe da dire soprattutto, sulla creazione di nuove competenze. Le Università e le Accademie devono dunque collaborare con e per il territorio affinché possano creare nuove figure professionali in grado di rispondere a quelle che saranno tutte le future esigenze di un mercato in forte crescita come quello delle rinnovabili. Fondamentale per questo ambito professionale è superare l’ottica del sapere monospecialistico e monotematico, le caratteristiche che sono e saranno più importanti in questo campo sono la flessibilità, le competenze trasversali e la capacità di parlare più lingue ed essere in grado di operare in più campi.
Per lavorare in questo campo bisognerà dunque essere al passo con i tempi e lo stesso vale inevitabilmente anche per quanto riguarda il proprio CV; anche nella sua compilazione è infatti consigliabile essere quanto più aggiornati possibile. Proprio in merito a questo, è possibile informarsi su alcuni siti dedicati per compilare adeguatamente un curriculum vitae adatto agli ATS, dei software di selezione automatica. Importantissimo è inoltre essere in grado di stabilire relazioni multiprofessionali che vadano tutte nella stessa direzione, ovvero quella della riduzione dell’emissioni inquinanti e dell’impatto ambientale dell’uomo nonché della promozione e della creazione di sempre più e sempre migliori fonti d’energia rinnovabile. Le figure professionali più richieste saranno del certificatore energetico, così come, per quanto riguarda l’ingegneria green, ingegneri civili e ambientali, per finire poi alle figure amministrative come energy manager, eco-brand manager e designer e progettisti per l’energia rinnovabile.