L’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), l’Unione Medica Euro Mediterranea (Umem) e il movimento internazionale Transculturale interprofessionale “Uniti per Unire” si complimentano con i medici italiani, l’ospedale Lazzaro Spallanzani, la Regione Lazio e Il Ministero della Salute per aver isolato per primi nel mondo il Coronavirus dopo solo 48 ore dalla conferma della diagnosi dei due pazienti cinesi ricoverati proprio all’ospedale romano.
“È una conferma ancora una volta che il servizio sanitario italiano è tra i migliori del mondo proprio grazie ai suoi professionisti della sanità italiani e di origine straniera e si conferma anche che sono i più richiesti dai paesi stranieri in base ai dati dell’Amsi e Umem che ricevono tutti i giorni offerte di lavoro per medici italiani da paesi euro mediterranei e arabi”. Cosi dichiara Foad Aodi presidente di Amsi e Umem e membro del Gdl Salute Globale Fnomceo e Consigliere Omceo di Roma, che lancia l’Appello e richiesta all’Oms e la Cina la  “#VeritaEpidemiaCinese” di Amsi, Umem e Uniti per Unire al quale hanno già aderito più di 300 associazioni, comunità e sindacati medici in Europa, Medio Oriente, Asia e Africa. “Non si può continuare a chiudere un occhio e non chiarire una volta per tutte le motivazioni reali di queste epidemie,guerre biologiche e la ricerca non garantita.
Inoltre chiediamo di dare la voce e la parola ai medici cinesi, tutelarli dalle minacci di stare zitti e non denunciare la verità,la reale situazione e il numero esatto dei morti e contagiati che sono il triplo dei numeri comunicati visto i primi morti e contagiati prima del 15.01 erano considerati morti da influenza normale”, conclude Aodi