Casa delle donne, nei prossimi giorni sarà portato in Giunta un atto che riconosca pubblicamente la Casa Internazionale delle Donne quale luogo di rilevante valore storico e culturale per la città e l’avvio di uno studio che possa misurare scientificamente l’impatto delle prestazioni rese gratuitamente dalla Casa internazionale delle Donne alla città.

La Casa delle donne è per la città di Roma non solo un punto di riferimento, ma una vera e propria risorsa in termini di elaborazione politica libera, di offerta culturale e di servizi rivolti alle donne in difficoltà. Sono circa 30.000 le donne che ogni anno trovano sostegno alla Casa delle donne, in forma del tutto gratuita.

“La revoca immediata e unilaterale della Convenzione in essere con la Casa Internazionale delle Donne da parte del Comune di Roma – al termine di mesi di silenzio – arriva come una sconcertante chiusura nei confronti di una delle esperienze più importanti del Femminismo romano, nazionale e internazionale – parole di Lorenza Bonaccorsi, l’assessora al Turismo e Pari Opportunità, che ha aggiunto: sappiamo che nella città di Roma il fenomeno della violenza raggiunge picchi di notevole intensità. I luoghi delle donne non vanno chiusi, ma aperti; non vanno ridotti, ma ampliati. Per questo ieri abbiamo festeggiato l’apertura del nuovo centro antiviolenza di Fiumicino, finanziato dalla Regione Lazio. E con gesti concreti come questo intendiamo procedere”.