“21 aprile amaro. C’è la Pasqua, e il Comune cancella il Natale di Roma”, titola stamattina Leggo. Dal Campidoglio niente fondi per la festa della città. Lorena Loiacono scrive: “(…) Un triste Natale senza festa. Il Campidoglio si tira indietro e lascia il Natale di Roma senza il tradizionale evento con centurioni e gladiatori al Circo Massimo. A questo rischia di andare incontro la città di Roma che, per il 21 aprile, sembra volersi dimenticare delle sue origini: il Natale di Roma organizzato dal Gruppo storico romano, che da 18 anni scalda il cuore dei romani con eventi e parate al Circo Massimo, ai Fori Imperiali e al Foro romano, potrebbe essere annullato perché il Campidoglio ha deciso di non dare il suo sostegno. E sarebbe la prima volta (…)”.

“Il Gruppo storico romano – spiega il presidente Sergio Iacomoni – non può neanche organizzarsi con sponsorizzazioni, attività commerciali o vendite di gadget per rientrare delle spese: in occasione di eventi culturali sono vietate. Ma siamo invece tenuti a pagare l’occupazione di suolo pubblico. Siamo rimasti molto male: la sindaca Raggi l’anno scorso è venuta a vederci durante l’evento e ultimamente, per le Idi di marzo, si è congratulata con noi per il nostro impegno. Il nostro obiettivo è quello di alimentare nei romani e in chi vive questa città un forte senso di appartenenza, l’orgoglio di farne parte. Ma a questi costi è impossibile andare avanti”.