“Concorsi per prof, al Nord metà dei posti”, titola stamattina Il Sole 24 Ore. Per contenere il boom di supplenti a settembre la ministra Azzolina accelera sui bandi, attesi già domani in «Gazzetta». Sono 24mila su 61.863 le cattedre attribuibili quest’anno.

(…) Dei 61.863 posti previsti dai tre bandi – uno straordinario per medie e superiori e due ordinari per infanzia e primaria e per le secondarie di I e II grado – almeno i 24mila dello straordinario riservato ai precari con 3 anni di servizio potrebbero essere assegnati entro settembre – si legge sul quotidiano economico -. Se, come sperano a viale Trastevere, la prova semplificata si svolgesse ad agosto (si punta ad avere 33mila postazioni pc dislocate nelle 8mila scuole) dai nuovi assunti arriverebbe un aiuto a scongiurare il rischio di ritrovarci con 200mila supplenti. A patto che gli aspiranti prof siano pronti a spostarsi, perché oltre metà delle disponibilità (come dimostra il grafico) sono ubicate al Nord. Una scelta che va fatta al momento della domanda, e in modo consapevole, visto che poi il neo immesso in ruolo dovrà restarci per 5 anni. Il concorso straordinario Al bando possono partecipare gli insegnanti precari, non abilitati, con 3 anni di servizio alle spalle (anche non consecutivi) negli ultimi 12. E almeno uno dei tre deve essere svolto nella classe di concorso per la quale ci si candida. Secondo i primi calcoli del ministero sono circa 77mila i possibili candidati. La domanda si presenta in un’unica regione dal 28 maggio al 3 luglio. Ci si può candidare sia per il sostegno sia per il posto comune, ma occorre versare un contributo di 40 euro per ciascuna procedura (…)