“La Casta si fa la clinica Covid da 5 milioni”, è l’apertura odierna de Il Fatto Quotidiano. Bando della Camera e del Senato per un nuovo presidio sanitario con “cardiologi, rianimatori, anestesisti e medici specializzati”.
A pagina 3: “Ora Camera e Senato si fanno la clinica anti-Covid: 5 milioni”. In Parlamento. Cercansi medici.
Ilaria Proietti scrive: “(…) E così è stato attivato il protocollo in modo che “presso la Camera e il Senato della Repubblica venga allestito un Servizio di assistenza medica e infermieris tica” ad hoc per la gestione delle emergenze sanitarie. Reclutando “un numero stabile di medici specializzati”in cardiologia e in medicina di urgenza e emergenza, oltre che anestesisti e rianimatori. Ma sarà garantito anche un certo numero di infermieri e di servizi accessori in regime ambulatoriale. Insomma tutto il pacchetto completo e di altissima qualità. Perché come recita il bando comune pubblicato dalle due amminis trazioni “il prezzo non è il solo criterio di aggiudicazione”. Peserà, eccome, il pedigree tecnico e professionale di chi si farà avanti: si pensa a operatori della sanità di un certo rilievo perché uno dei requisiti indispensabili è quello che abbiano a disposizione “un Dipartimento d’emergenza e accettazione (Dea) di primo o secondo livello pienamente op e rat i v o ”. Non si sa molto più di perché l’accesso ai documenti del bando in questione è limitato: maggiori informazioni saranno riservate agli operatori interessati che potranno consultare la documentazione di gara. E solo quelli ammessi a presentare l’offerta potranno effettuare un sopralluogo nei locali candidati dalle amministrazioni della Camera e del Senato per accogliere il loro onorevole pronto soccorso”.