“La scuola riaprirà con 27.000 prof in meno”, titola stamattina in prima pagina La Verità.

A pagina 7 il “caos in cattedra”. “Alle assunzioni preferiscono il plexiglass”. Per tornare a scuola in sicurezza basta aumentare le classi reclutando più insegnanti: ma i loculi di plastica costano di meno.

“Il messaggio di questo decreto è chiaro: scordatevi risorse per nuovi spazi e stabilizzazione docenti, fondamentali per una didattica in sicurezza all’altezza della situazione”, attacca il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura e responsabile Istruzione della Lega.

“Il prossimo anno scolastico partirà con zero assunzioni a tempo indeterminato. Anzi, 27.000 insegnati di ruolo in meno a seguito dei pensionamenti, che porteranno il totale dei supplenti oltre quota 200.000 – prosegue Pittoni –. Il contrario dell’impegno preso su nostra sollecitazione da esponenti della quasi totalità delle forze politiche di garantire tutti gli insegnanti titolari in cattedra il prossimo settembre, per affrontare la crisi pandemica, a partire dalla necessità di sdoppiare le classi per consentire i distanziamenti. Fa rabbia pensare che la soluzione per superare il precariato ci sarebbe e sta nella nostra proposta di assunzione da graduatorie, già utilizzata per le cosiddette Gae. Per il prossimo anno scolastico servirebbero non meno di 100.000 assunzioni. Così invece il risultato, se va bene, sarà arrivare l’anno dopo coprendo non più del 10-20% del necessario » .