“I dati ci restituiscono un quadro drammatico in cui le categorie più colpite dalla crisi odierna sono le donne e i giovani. Esiste un gap di reddito del 30-40% in meno per le nuove generazioni e nel terzo trimestre 2020 si è registrato un calo del 5,7% delle occupate, quasi 2 punti superiore rispetto al dato maschile. Il nostro impegno costante è quello di creare un ponte tra formazione e lavoro, ma soprattutto rimuovere gli ostacoli che lasciano alcune categorie al margine del mercato del lavoro. Con la firma del protocollo per le politiche attive sul lavoro e un investimento complessivo di 245 milioni di euro, sigilliamo l’alleanza sociale che la Regione guidata da Nicola Zingaretti ha lanciato fin da inizio legislatura impegnandosi con azioni e atti legislativi concreti e innovativi per contrastare la marginalità sociale e mettere al centro i diritti di tutte e tutti”. Così Eleonora Mattia, Presidente della commissione Lavoro, politiche giovanili, diritto allo studio, pari opportunità del Consiglio regionale del Lazio

“Tra gli strumenti mettiamo in campo il Fondo per le nuove competenze e le politiche attive del lavoro che sono il petrolio dell’economia e il principale obiettivo di investimento per evitare una primavera di fallimenti. Donne e giovani devono essere le nostre priorità – continua – e in Regione Lazio siamo già in questa direzione con la legge sul sistema integrato educazione e istruzione 0/6 anni approvata in estate, che mette al centro il contrasto alle disuguaglianze sociali e alla povertà educativa a partire dai bambini e dalle bambine con un investimento sul welfare di supporto alle famiglie. Ancora, il sostegno all’occupazione femminile precaria con incentivi all’imprenditoria, modelli organizzativi volti alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e la battaglia sul tema della parità salariale, con la proposta di legge che prosegue l’iter in Consiglio Regionale”.

“Anche per questo – conclude – abbiamo voluto avviare un ciclo di audizioni in IX Commissione per continuare il confronto sui temi delle politiche attive del lavoro e della ripresa. Un cammino condiviso con tutte le parti sociali e datoriali che conferma l’impegno della Regione Lazio per garantire pari opportunità, uguaglianza sostanziale e risposte specifiche a bisogni differenziati”.