“Oggi ho voluto essere in Piazza Mazzini a Rieti per il Lazio Pride come donna e militante politica che crede fermamente nella libertà e nell’uguaglianza sostanziale, ma anche come rappresentante delle istituzioni. Lo sottolineo – dichiara Eleonora Mattia, Presidente della IX commissione pari opportunità delconsiglio regionale del Lazio – perché oggi più che mai chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di prendere parola, di esporsi, di essere partigiano”
Nella IX commissione consiliare è in corso un approfondito lavoro di costruzione e studio di un testo di legge che, per quanto di competenza regionale, si occupi di contrasto alle discriminazioni
“Quanto accaduto con il negato patrocinio del Comune di Rieti alla manifestazione di oggi – continua Mattia – è di estrema gravità politica. Nelle parole del sindaco Cicchetti solo superficialità e benaltrismo, una retorica superata e inaccettabile. Una mancanza di rispetto che ignora la storia dei Pride, colorati e rumorosi, che sono un modo per migliaia di cittadine e cittadini, di uomini e donne, ragazze e ragazzi, di alzare la voce e dire: io ci sono. Esisto. La mia vita, il mio amore, la mia famiglia, ha la stessa dignità degli altri” 
“Questo grido gioioso è rivolto a chi, come il sindaco Cicchetti, guarda il mondo superficialmente pensando che tutto sia bianco o nero, gli occhi della destra che non riconoscono la differenza tra uguaglianza ed equità e non porgono lo sguardo sul contrasto alle disuguaglianze perché da quella posizione spesso deriva il proprio privilegio. Grazie a tutte le persone che hanno fortemente voluto, sostenuto e organizzato questa meravigliosa piazza di oggi che – conclude – ci ricorda che le sfumature sono infinite, che la realtà è fortunatamente più complessa e viva di chi ce la racconta a due dimensioni e che ci ricorda che c’è una comunità ampia e trasversale di persone che crede ancora nella giustizia sociale e che non ha paura di  lottare affinchè tutti possano davvero essere liberi”