L’Associazione Culturale Itinera ha reso note le attività in programma nel mese di febbraio. Di seguito il calendario degli appuntamenti.
Tutte le visite sono a prenotazione obbligatoria su info@itinera.biz
www.itinera.biz per il programma completo (visite, viaggi culturali, gite)
Sabato 1, ore 10.30 (Dott. G. Marone)
LA PORTA ED IL MUSEO DELLA VIA OSTIENSE. Un suggestivo ed inedito percorso all’interno dei torrioni e dei camminamenti di Porta S. Paolo dove sono esposti reperti che illustrano la storia dell’antica via che collegava Roma con Ostia. Potremo ammirare, tra l’altro, gli importanti plastici dell’arch. Gismondi relativi alla città di Ostia e al Porto di Traiano.
App. in piazza di Porta S. Paolo, sotto la porta. Contributo € 7,50.
Domenica 2, ore 09.45 (Dott. B. Mazzotta)
PALAZZO ALTEMPS. Un ricchissimo museo che ospita capolavori assoluti di scultura antica, appartenuti a famose collezioni nobiliari come la Boncompagni Ludovisi e la Gorga. Un allestimento che, cresciuto nel tempo, espone un patrimonio della scultura antica con alcune statue restaurate dai maggiori artisti del Barocco come Bernini e Algardi. Ammireremo il Galata suicida, il celebre “Trono Ludovisi” e uno spettacolare e monumentale sarcofago. Un museo in un elegante palazzo del ‘500 pieno di meraviglie architettoniche e pittoriche.
App. in piazza S. Apollinare 44. Ingresso gratuito (prima domenica del mese). Contributo € 7,50.
Domenica 2, ore 16.00 (Dott.ssa E. Zappacosta)
CASTEL SANT’ANGELO. Il monumentale mausoleo dell’imperatore Adriano trasformato come castello nei secoli XV e XVI. Le opere di fortificazione e l’allestimento degli appartamenti papali, con la cappella attribuita a Michelangelo e le stanze di Paolo III, interamente dipinte con affreschi di tono celebrativo ad opera di artisti della cerchia di Perin del Vaga. La suggestiva scala elicoidale della tomba di età romana.
App. lungotevere Castello 50, ingresso. Ingresso gratuito (I domenica mese). Contributo € 7,50.
Sabato 8, ore 11.45 (Dott. G. Marone)
IL SEPOLCRETO DI VIA STATILIA E L’ACQUEDOTTO NERONIANO. Un gruppo di sepolture di età repubblicana lungo l’antica via Caelimontana. Sulle facciate delle tombe si conservano i bassorilievi con i busti dei defunti, decorazioni e iscrizioni con i nomi dei proprietari e le loro disposizioni testamentarie. Ancora visibile, al di sotto della strada, un tratto di acquedotto in blocchi di tufo. A sovrastare le tombe gli imponenti archi dell’acquedotto che Nerone fece costruire per rifornire d’acqua la domus Aurea.
App. in piazza di Porta Maggiore, angolo via Statilia. Biglietto € 4,00 (gratis con MIC card) + contributo € 7,50.
Domenica 9, ore 10.30 (Dott. G. Marone)
IL FORO DELLA PACE RESTAURATO. Il restauro delle colonne in granito rosa di Assuan del portico che circondava la piazza, innalzate di nuovo con la tecnica dell’“anastilosi”, grazie a spezzoni di colonne rinvenute durante gli scavi del 1998-2000, e i recenti scavi della cella del Tempio della Pace, ci permettono di apprezzare il foro voluto dall’imperatore Vespasiano per celebrare la vittoriosa conclusione delle guerre giudaiche nel 70 d.C.
App. in largo C. Ricci (alla fine di via Cavour), all’ingresso della torre. Contributo € 7,50.
Domenica 9, ore 16.00 (Dott.ssa L. Falconi)
L’ANTICO PORTO DI RIPETTA. Clemente XI nel 1704 inaugurò sul Tevere un attracco commerciale nel centro città. La realizzazione fu affidata al grande architetto Specchi che realizzò una bellissima esedra, significativo esempio di architettura tardo barocca. Una fontana e due idrometri restano a testimonianza della grandiosa opera, sacrificata poi per la realizzazione dei muraglioni.
App. in via Tomacelli, angolo via di Ripetta. Contributo € 7,50.
Venerdi 14, ore 15.30 (Dott.ssa L. Falconi)
PALAZZO LANTE. Fatto costruire da papa Leone X Medici per il fratello Giuliano nel 1513, pochi decenni dopo passò alla nobile famiglia Lante che lo tenne fino alla fine dell’Ottocento. Il piano nobile, ora sede dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, conserva vari ambienti decorati, tra cui il grande salone, con pregevoli stucchi ed affreschi di maestri romani del Tardo Cinquecento e del Seicento.
App. in piazza dei Caprettari 70. Contributo € 7,50.
Sabato 15, ore 09.15 (Dott. B. Mazzotta)
Le Grandi Mostre: IL MITO IMMORTALE. Visiteremo l’interno del Colosseo, con i suoi suggestivi spazi ricchi di storia, e ci soffermeremo, anche, nell’illustrazione di una Mostra eccezionale che racconta la storia di Cartagine, una delle più potenti e ricche città del Mediterraneo. Prestiti dei principali musei nazionali e internazionali, hanno permesso di realizzare un percorso narrativo che va dalla fondazione fenicia della città, alle guerre con Roma, per toccare la fondazione della nuova Colonia Carthago di età romana, fino alle testimonianze del cristianesimo, di cui Cartagine divenne il centro propulsore.
App. in piazza del Colosseo, davanti all’ingresso della Metropolitana. Ingresso € 16,00 + contributo € 7,50.
Domenica 16, ore 10.30 (Dott.ssa E. Zappacosta)
APERITIVO A PALAZZO FERRAJOLI DEL BUFALO. Occasione di prendere un aperitivo presso un Palazzo signorile fatto costruire dalla famiglia Ferrajoli alla fine del ‘500. Il Palazzo, che si affaccia su piazza Colonna, è caratterizzato da una facciata in laterizio movimentata da un gioco di bugne e marcapiani. Il piano nobile è abbellito da una ricca decorazione di affreschi di scuola secentesca e da preziose opere pittoriche.
App. piazza Colonna 355. Aperitivo obbligatorio + ingresso + visita € 22,50.
Domenica 16, ore 16.00 (Dott. B. Mazzotta)
ARCHEOLOGIA ALL’ESQUILINO. Passeggiata alla scoperta delle principali presenze a archeologiche a volte evidenti ma più spesso celate dal fitto tessuto urbanistico del quartiere umbertino: i c.d. Trofei di Mario (con la suggestiva Porta Magica), le arcate dell’Acqua Giulia, le Mura Serviane, l’Arco di Gallieno, l’Auditorium di Mecenate. Dalla necropoli di età arcaica, attraverso le ville di personaggi di alto rango sociale, fino alle ultime trasformazioni di questo nevralgico spazio della città.
App. in largo Leopardi, angolo via Mecenate. Contributo € 7,50.
Sabato 22, ore 16.00 (Dott.ssa E. Scalia)
S. AGOSTINO. Eretta nel 1420 e trasformata nel ‘700 da Luigi Vanvitelli, la chiesa conserva meravigliosi capolavori che permettono di tracciare la storia artistica romana dal Rinascimento al pieno Seicento: dall’affresco di Raffaello, ai lavori di Guercino e Lanfranco, non dimenticando il genio di Caravaggio qui presente con la famosa e scandalosa “Madonna dei Pellegrini”
App. in piazza S. Agostino, davanti alla chiesa. Contributo € 7,50 + offerta € 1,50.
Domenica 23, ore 10.30 (Arch. M. Eichberg)
IL BAGNO DI DONNA OLIMPIA E S. MARIA IN CAPPELLA. L’elegante giardino cintato, un tempo affacciato sul fiume, voluto dalla discussa nobildonna romana, trasformato in ospizio nel XIX secolo e l’attigua chiesa altomedievale conservano i resti dell’ospedale trecentesco fondato da S. Francesca Romana. La cappella neoclassica, la ricostruita corsia di degenza ottocentesca, la chiesetta appena restaurata (aperta rarissimamente), con gli arredi medievali ed alcuni singolari reperti storici.
App. in via P. Peretti, angolo via A. Jandolo. Ingresso € 6,00 + contributo € 7,50.
Domenica 23, ore 17.15 (Dott.ssa G. Squilloni)
LA CHIESA E LE STANZE DI S. BRIGIDA DI SVEZIA Giunta a Roma per il Giubileo del 1350, S. Brigida fu ospitata nel palazzo della nobile romana Francesca de’ Papazzurri, a lei poi donato e adibito a luogo d’accoglienza per i pellegrini svedesi. Qui Brigida morì il 23 luglio 1373. Visiteremo le stanze abitate dalla Santa e la chiesa su piazza Farnese, ricostruita all’inizio del Settecento per volontà di papa Clemente XI e affrescata da Biagio Puccini.
App. in piazza Farnese, angolo via di Monserrato. Contributo € 7,50 + offerta € 2,50.
Sabato 29, ore 10.00 (Dott. B. Mazzotta)
PALAZZO DELLA CANCELLERIA. Il celebre palazzo tardo-quattrocentesco, capolavoro dell’architettura rinascimentale, conserva un elegante cortile e, nel primo piano: la Sala Riaria, decorata nel primo Settecento sotto Clemente XI, il Salone dei Cento Giorni con la splendida decorazione ad affresco del Vasari, la Cappella del Pallio decorata da Francesco Salviati. Nei sotterranei, che ospitano una Mostra sui modelli di Leonardo da Vinci, visiteremo il sepolcro di Aulo Irzio, tomba del console romano morto nel 43 a.C. nella battaglia di Modena, scenograficamente immerso nelle acque dell’Euripus di Agrippa.
App. in piazza della Cancelleria, all’ingresso del Palazzo. Ingresso € 7,00 + contributo € 7,50.
prenotazione entro il 22 febbraio.