“Negozi, uffici e ‘corsette’. Nuova stretta del governo”, titola stamattina Il Fatto Quotidiano. Come chiesto dalle Regioni, Conte vara entro oggi un nuovo decreto per rendere più difficile uscire: meno jogging, meno bus, meno posti aperti e per meno ore. Niente obbligo di stop per le imprese. Guerini apre all’uso dei militari nelle strade.
(…) Non ci sarà nessuna chiusura obbligatoria per le imprese, ma saranno chiusi invece i cantieri ritenuti non prioritari, molti uffici pubblici e nuove categorie di negozi (ad esempio i bar all’interno dei distributori di benzina, esclusi quelli nelle autostrade) – si legge sul quotidiano -. Anche il trasporto pubblico sarà ulteriormente ridotto, come gli orari di apertura degli esercizi commerciali ancora aperti: le serrande andranno tirate giù entro le 19 o le 20 e per la domenica si valuta la chiusura totale o dalle 15. Meno libertà è prevista anche per le uscite da casa: per la spesa si potrà muovere una sola persona a famiglia; dovrebbero chiudere tutti i parchi e le attività sportive a l l’aperto saranno consentite solo a chi ha comprovate esigenze mediche e in ogni caso solo molto vicino a casa; sarà vietato lasciare il Comune in cui ci si trova anche per raggiungere quello di residenza (…)”














