Il Sole 24 Ore si occupa di pensioni a pagina 2: “Pensioni, il fondo cala a 4,7 miliardi”, titola il quotidiano economico. Dopo il «sì» della Camera restyling su fisco, tassa auto e concessioni idrocarburi. Si ragiona anche su ipotesi di taglio al fondo per il reddito di cittadinanza di 1-1,5 miliardi nel 2019.

“Far scendere il livello del Fondo per quota 100 sulle pensioni da 6,7 miliardi a 4,5-4,7 miliardi per il 2019 e di 1-1,5 miliardi il contenitore finanziario gemello sul reddito di cittadinanza mantenendo il principio dei vasi comunicanti soprattutto per gli anni successivi – si legge sulla testata -. Riaprire le porte della pace fiscale al saldo e stralcio e, come si chiede più parti, procedere anche con la riapertura dei termini per la sanatoria degli atti di accertamento notificati dopo il 24 ottobre e rimasti ingiustificatamente fuori dalla “pace fiscale”. Dare il via a un mini-taglio del cuneo con la riduzione di 600 milioni delle tariffe Inail e vincolare una parte del meccanismo sull’assegno minimo a 780 euro ai contratti stabili per le imprese. Rendere operativa la stretta sui trattamenti previdenziali elevati (cosiddette pensioni d’oro) con uno schema per fasce che varierebbero da un contributo di solidarietà temporaneo minimo del 20-25% a uno massimo del 40% sopra i 500mila euro annui. Alleggerire la tassazione sull’acquisto di nuove auto inquinanti lasciando invariati gli incentivi per le auto green. Il restyling ampio e a tutto campo della manovra approvata ieri in prima lettura dalla Camera (312 sì e 146 no) è pronto a materializzarsi al Senato (…)”.