“Le menzogne di Zingaretti sull’emergenza rifiuti a Roma stanno pian piano venendo a galla.
La chiusura dell’impianto di Albano, confermata dal Tribunale del Riesame di Roma che ha respinto il ricorso per il dissequestro, certifica ancora una volta le responsabilità di una gestione scellerata e tutt’altro che chiara da parte della Regione e aggrava la situazione rifiuti a Roma, già di per sè disastrosa a causa dell’incapacità dell’Amministrazione Gualtieri di farvi adeguatamente fronte.
A scontare le colpe del duo Zingaretti-Gualtieri, ancora una volta, saranno i romani i quali, dopo mesi di campagna elettorale costellati da false promesse e da sterili e roboanti proclami di circostanza, continuano imperterriti a dare ampie dimostrazioni di incompetenza sul tema dei rifiuti.
All’allegra ‘accoppiata’ del Pd spetta ora il dovere e l’onere di spiegare ai cittadini come intenderanno ora portare avanti il discorso relativo allo smaltimento.
Roma è sommersa dall’immondizia e i cittadini, giustamente, non ne possono più”.

Lo dichiara, in una nota stampa, il vicepresidente della Commissione Ambiente e consigliere capitolino M5S Daniele Diaco.