“Capiamo che per i Radicali la Costituzione abbia un valore relativo, eppure le modifiche introdotte di recente agli articoli 9 e 41 parlano chiaro. La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi è un valore costituzionalmente garantito e la stessa iniziativa economica privata non può svolgersi in modo tale da mettere a repentaglio questi valori supremi. Non vi è dubbio che la tecnologia degli inceneritori rappresenti un vulnus a tutto questo.
I valori costituzionali non possono essere sottoposti al referendum.
E questo non ha nulla a che vedere con i limiti fissati dall’art. 75 che riguardano i referendum abrogativi”.
Così in una nota congiunta i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi.