“Il concorsone e il pasticcio dei quiz”. Così titola in prima pagina l’edizione romana de La Repubblica. Pioggia di ricorsi per bloccare la selezione bandita da Raggi. Le domande erano formulate male e non prevedevano soluzioni, Uno dei quesiti era talmente ambiguo e mal scritto che tutte le possibilità proposte erano sbagliate. La stroncatura del Tar

“Bocciato il concorsone del Comune: «Ai quiz non c’erano risposte corrette»”, il titolo a pagina 5.

Una domanda con due risposte corrette su tre. Un’altra formulata in modo tanto ambiguo da non prevedere alcuna risposta valida. Il concorsone del Campidoglio da 1.521 posti a tempo indeterminato torna sotto i riflettori – scrive Lorenzo d’Albergo -: il Tar ha riammesso due candidati bocciati a causa di quesiti errati. Un discreto pasticcio. Le due sentenze firmate dai magistrati amministrativi pesano. Nella peggiore delle ipotesi, sono due precedenti a cui ora potrebbero appellarsi centinaia di concorrenti incappati negli stessi quiz.