“In vista della possibile rimodulazione in tempo utile del vincolo di permanenza dei docenti assunti a tempo indeterminato, nell’ordinanza ministeriale della mobilità 2020/2021 sarebbe importante spostare il più possibile in avanti la scadenza della presentazione delle istanze”. L’ha detto il senatore Mario Pittoni, responsabile Scuola della Lega e vice presidente della commissione Cultura a palazzo Madama.
“La norma attuale – ha spiegato – non solo colpisce l’interesse individuale di chi aspira a ricongiungersi al proprio nucleo familiare, ma mette a rischio pure l’interesse pubblico di assicurare la massima copertura delle cattedre vacanti con personale di ruolo. Vi sono aree del Paese dove lo stipendio non riesce più a coprire i costi della mobilità e decine di migliaia di cattedre finiscono affidate a personale supplente. Lo conferma il clamoroso flop della “call veloce”. Da qui la nostra proposta emendativa, finora sempre respinta da Azzolina, la quale prevede che per tutelare i soggetti previsti dalla legge 104 e da altre disposizioni legislative, il vincolo di permanenza non si applichi alle suddette categorie e si consenta al personale docente di usufruire della possibilità di ricongiungersi al proprio nucleo familiare con le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie. Allo scadere del vincolo triennale la norma affiderà alla contrattazione collettiva le modalità di permanenza nella sede ottenuta per trasferimento” ha concluso.














