“Sui trasporti capienza al 75%: verso l’intesa Governo-Regioni”, titola Il Sole 24 Ore nelle pagine interne. Scuola, ok dei tecnici del Cts alle proposte della De Micheli ma con alcune condizioni: separatori mobili usa e getta sugli autobus, distributori di gel a bordo e mascherine sempre ben indossate. Da chiarire due nodi: se i docenti, in quarantena, possono lavorare a distanza e l’iter di certificazione da parte di medici e pediatri per il rientro.
Separatori mobili usa e getta sugli autobus. Distributori di gel a bordo. Mascherine sempre ben indossate. Mobility manager attivi in tutte le città metropolitane. Regioni protagoniste nella differenziazione di orari e corse. Con queste “condizioni” il Comitato tecnico scientifico apre a un ampliamento della capienza massima sui mezzi del Tlp, fino ad arrivare a un 70- 75%, dal 50-60% concesso inizialmente – si legge sul quotidiano economico -. Dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi, e accogliendo in larga parte le richieste delle Regioni, fatte proprie dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, oggi in Conferenza unificata, allargata ai sindaci, si potrebbero mettere alcuni punti fermi anche in tema di trasporto pubblico. «Compatibilmente e nel rispetto delle indicazioni già fissate a livello internazionale sulla prevenzione dei contagi da Covid-19 – ha sottolineato al Sole24Ore il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo – oggi un accordo è possibile» (…).














