“E stato approvato a mia prima firma la novità del fascicolo sanitario digitale con l’obbligo di inserire i dati del paziente entro 5 giorni. Si tratta di una rivoluzione per la sanità del presente e del futuro: sarà la nostra carta di identità sanitaria elettronica, ognuno di noi potrà conoscere ed aggiornare il proprio percorso medico. Si mettono le basi della sanità digitale con un linguaggio comune dei dati, anche se le sanità sono diverse a seconda delle regioni. Il profilo del paziente sarà dunque arricchito con la storia sanitaria, le terapie, le diagnosi e gli interventi. Credo sia una norma di grande valore, fortemente voluta da Italia Viva, ed è giusto ed opportuno che sia stata inserita nel decreto Sostegni Ter perché dopo la pandemia abbiamo il dovere di ridare ordine ed efficienza alla nostra sanità. Evitare ripetizioni di accertamenti recenti, verificare terapie e controlli significa anche contenere i costi pubblici e minimizzando gli spostamenti del paziente sul territorio, anche quelli privati. Il fascicolo digitale sarà utile per il monitoraggio in casa evitando ricoveri. Questa novità rientra a pieno titolo nel progetto di una sanità moderna e giusta perché equa”.
Così la senatrice di Italia Viva Annamaria Parente, presidente della Commissione Sanità a palazzo Madama.














