Ama ancora in primo piano su La Repubblica di Roma: “Ama, il baratro dei bilanci in rosso 180 milioni di mancati introiti”, il titolo principale del quotidiano. La crisi della municipalizzata 2017-18 secondo il ricalcolo del collegio sindacale.

A pagina 2: “I due ultimi bilanci ricalcolati da Ama. È profondo rosso”. Nel 2017 buco da 120 milioni. Pesano i mancati incassi Tari. Altri 60 per il 2018. I rischi: azienda in default e aumento tasse.

Daniele Autieri scrive: “(…) Secondo qualificate fonti interne all’azienda, il ricalcolo delle poste di bilancio, richiesto dall’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti e dal collegio sindacale, sta partorendo un mostro difficile da gestire. Considerando infatti tutte le mancate entrate e le uscite non calcolate, il 2017 e il 2018 si chiuderanno in rosso, con due passivi record: 120 milioni di euro il primo e 60 milioni il secondo. La spiegazione di questa perdita monstre è scritta nei documenti contabili di Ama, quelli che Repubblica ha potuto visionare. Nel 2017 la società avrebbe dovuto incassare 94 milioni di euro di Tari (la tassa sui rifiuti) inevasa dagli anni precedenti, ma rispetto alla cifra prevista dal vecchio bilancio ne ha incassati solo 8. Se a questo dato si aggiungono i 18 milioni dei servizi cimiteriali mai riconosciuti dal comune e altre piccole voci si arriva ai 120 milioni di passivo (…)”.